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Ivo Kisovec

Più di due anni di intenso lavoro, creatività e arte uniti alla precisione artigianale. Un team di artisti ed artigiani capitanati da Ivo Kisovec ha creato un ambiente straordinario che rivive lo storico evento del Placito del Risano.

Spirito dei tempi

La cura dei dettagli, la scelta dei materiali, le tecniche di lavorazione e le finiture artistiche degli arredi formano un insieme unico che rievoca l’atmosfera medievale nel piacevole comfort della modernità.

Il lampadario di Aquisgrana

Il lampadario replica fedelmente quello storico commissionato dall’imperatore Federico Barbarossa per la Cappella Palatina dedicata a Carlo Magno nella Cattedrale di Aquisgrana.

L’affresco

L’affresco raffigurante il Placito del Risano reinterpreta l’illustrazione storica dell’artista triestino Giuseppe Barison.

Plečnik

Le sedie della sala da pranzo in massello di noce replicano su concessione quelle progettate dal famoso architetto sloveno Jože Plečnik.

Caminetto

La struttura del caminetto è realizzata in pietra scolpita a mano.

Intreccio con la storia

I divani originali e altri oggetti dell’800 provenienti dal lascito dei Conti Gravisi intrecciano il significato medievale con la storia più recente del luogo.

Tavola rotonda

La leggenda medievale prende vita nel tavolo rotondo e nelle sedie al centro del ristorante. Tutto è realizzato artigianalmente in legno massello di ulivo.

Ivo Kisovec

Più di due anni di intenso lavoro, creatività e arte uniti alla precisione artigianale. Un team di artisti ed artigiani capitanati da Ivo Kisovec ha creato un ambiente straordinario che rivive lo storico evento del Placito del Risano.

Spirito dei tempi

La cura dei dettagli, la scelta dei materiali, le tecniche di lavorazione e le finiture artistiche degli arredi formano un insieme unico che rievoca l’atmosfera medievale nel piacevole comfort della modernità.

Il lampadario di Aquisgrana

Il lampadario replica fedelmente quello storico commissionato dall’imperatore Federico Barbarossa per la Cappella Palatina dedicata a Carlo Magno nella Cattedrale di Aquisgrana.

L’affresco

L’affresco raffigurante il Placito del Risano reinterpreta l’illustrazione storica dell’artista triestino Giuseppe Barison.

Plečnik

Le sedie della sala da pranzo in massello di noce replicano su concessione quelle progettate dal famoso architetto sloveno Jože Plečnik.

Caminetto

La struttura del caminetto è realizzata in pietra scolpita a mano.

Intreccio con la storia

I divani originali e altri oggetti dell’800 provenienti dal lascito dei Conti Gravisi intrecciano il significato medievale con la storia più recente del luogo.

Tavola rotonda

La leggenda medievale prende vita nel tavolo rotondo e nelle sedie al centro del ristorante. Tutto è realizzato artigianalmente in legno massello di ulivo.

Ivo Kisovec

Più di due anni di intenso lavoro, creatività e arte uniti alla precisione artigianale. Un team di artisti ed artigiani capitanati da Ivo Kisovec ha creato un ambiente straordinario che rivive lo storico evento del Placito del Risano.

Spirito dei tempi

La cura dei dettagli, la scelta dei materiali, le tecniche di lavorazione e le finiture artistiche degli arredi formano un insieme unico che rievoca l’atmosfera medievale nel piacevole comfort della modernità.

Il lampadario di Aquisgrana

Il lampadario replica fedelmente quello storico commissionato dall’imperatore Federico Barbarossa per la Cappella Palatina dedicata a Carlo Magno nella Cattedrale di Aquisgrana.

L’affresco

L’affresco raffigurante il Placito del Risano reinterpreta l’illustrazione storica dell’artista triestino Giuseppe Barison.

Plečnik

Le sedie della sala da pranzo in massello di noce replicano su concessione quelle progettate dal famoso architetto sloveno Jože Plečnik.

Caminetto

La struttura del caminetto è realizzata in pietra scolpita a mano.

Intreccio con la storia

I divani originali e altri oggetti dell’800 provenienti dal lascito dei Conti Gravisi intrecciano il significato medievale con la storia più recente del luogo.

Tavola rotonda

I divani originali e altri oggetti dell’800 provenienti dal lascito dei Conti Gravisi intrecciano il significato medievale con la storia più recente del luogo.

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